Quando fuori casa le temperature sono basse e la luce cala presto nel pomeriggio, fare attività sportiva all’aperto non attrae molte persone, che già spontaneamente quindi si iscrivono in palestra in modo da poter godere di tutti i servizi e da praticare sport senza preoccuparsi di nulla.
Quando però le giornate si allungano e il clima fuori casa si fa più ospitale, attirare clienti in palestra al chiuso si fa più difficile a meno che non vi siano problemi di allergie ai pollini o che le temperature non siano davvero molto molto elevate.
Lo Short Message Service, il servizio di messaggistica breve, compie in questo 2016 ben 24 anni.
Il primo messaggio, del 3 dicembre del 1992, era un semplice augurio natalizio di un ingegnere inglese della Vodafone di 22 anni e questo augurio, “Merry Christmas” ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, almeno fino all’arrivo degli smartphone.
Originariamente, è comico pensarlo, i telefonini erano stati realizzati al fine di poter ricevere SMS, ma non prevedevano di poterne comporre e questo perché la funzione primaria per cui l’SMS è stato ideato è quella di permettere al gestore telefonico l’invio al cliente di offerte promozionali, l’avviso della presenza di messaggi in segreteria e il costo addebitatogli delle chiamate fatte.
Qualche mese fa ho deciso di iniziare ad utilizzare una carta ricaricabile della banca per pagare alcuni conti di casa.
Nell’ottica di caricarla una sola volta al mese, ho arrotondato in eccesso l’importo che pensavo di andare a spendere.
Dopo dieci giorni che la utilizzavo, sia per spese effettuate personalmente, sia per qualche acquisto in negozi su internet ho trovato la carta ad importo 0 euro.
In linea di massima tutti sappiamo che cos’è un servizio di invio SMS via web.
La domanda che molti però si pongono è a proposito della differenza fra le tipologie che vengono proposte di questi SMS, tanto più che sono proposti ai clienti anche a tariffe diverse.
Sono davvero differenze sostanziali? Che cosa significa avere garanzia di ricezione del messaggio? Quando è opportuno usare SMS di alta qualità e quando invece è sufficiente quello di bassa qualità?
Hai un B&B rustico immerso nel verde? O un moderno hotel in centro città?
Indipendentemente dal tipo di struttura che rappresenti, sia che si tratti di qualcosa di antico, sia che si tratti di uno degli ultimi palazzi high tech, non puoi non utilizzare un servizio di SMS via web per comunicare con i tuoi clienti!
Già avrai sicuramente una pagina internet, perché il contrario nel 2016 significherebbe restare fuori mercato.
Perché non fare un passo in più a vantaggio della tua immagine e del tuo incremento di fatturato?
Sei uno sviluppatore .NET e vuoi implementare nel tuo software o sito web l’invio di SMS tramite il gateway SMS Comilio? Ho buone notizie per te!
Il nostro gentilissimo (e bravissimo!) amico Gianfranco Di Tommaso ha appena rilasciato l’ultima versione della sua libreria .NET per inviare SMS via API utilizzando il webservice HTTP di Comilio.
È un dato di fatto, la Newsletter non è sempre sufficiente per arrivare ai tuoi clienti in maniera soddisfacente.
In molti casi la casella di posta dei tuoi affezionati spesso in automatico, purtroppo, getta le tue email nella sezione destinata allo spam, in mezzo a sciocche proposte pubblicitarie ed email di scarto; altre volte invece è il tuo stesso cliente che accidentalmente per eliminare una qualche proposta che gli hai fatto e alla quale non era specificatamente interessato, invece di spuntarla come da cestinare singolarmente la segnala come spam, impedendogli poi di riceverne altre, che potenzialmente potrebbero, invece, fare a caso suo.
Il risultato ad ogni modo non cambia, in molti, moltissimi, troppi casi le tue proposte al cliente tramite Newsletter non arrivano a destinazione e questo è un problema per te e i tuoi affari.
Nel 2016, nell’era di Internet, abbiamo ancora i portafogli straripanti di carte fedeltà, scontrini, ricevute bancomat, biglietti da visita e quanto altro ancora.
La metà di tutto questo contenuto andrà persa o accidentalmente buttata nel giro di 36 ore, è scientificamente provato!
Desideri davvero che il biglietto che hai consegnato al tuo cliente dove c’è segnato il suo prossimo appuntamento faccia questa infelice fine? Hai considerato la scocciatura che questo può comportare per la tua azienda?